Occhio allo scontrino: la truffa del bancomat che mette a rischio il conto corrente

Scritto il 10/09/2025
da Federico Garau

Stampare la ricevuta allo sportello automatico è una prassi molto diffusa, ma può comportare alcuni problemi

La stampa dello scontrino, quando ci si reca per un prelievo di contanti allo sportello bancomat, è una prassi molto diffusa, ma ciò non significa assolutamente che sia esente da rischi.

Sono già stati segnalati in tutta Europa numerosi casi di truffe originate dal recupero delle ricevute prodotte dagli ATM e abbandonate vicino allo sportello automatico da utenti ignari dei pericoli che quel gesto comune può comportare. Partendo da quel semplice scontrino, i truffatori, fingendosi dipendenti dell'istituto di credito, riescono a circuire i clienti fino a spingerli a fornire loro informazioni sensibili.

Qualcuno potrebbe obiettare che provvedere alla stampa della ricevuta è il modo più rapido per avere un'idea del denaro residuo nel conto corrente, oppure per ottenere un piccolo estratto conto con la lista degli ultimi movimenti, ma per precauzione sarebbe sempre meglio farlo online con i dovuti accorgimenti. Tante sono anche le persone che alla domanda "Vuoi stampare la ricevuta?", in genere posta dal sistema automatico a conclusione di un prelievo di contanti, danno il loro assenso agendo in modo istintivo e senza prendere in considerazione gli eventuali rischi che si possono correre, limitandosi poi ad accartocciare il foglio di carta e abbandonandolo peraltro nei pressi dell'ATM.

Come detto, i truffatori sono pronti ad approfittare di ogni leggerezza, e sulla ricevuta possono trovare delle informazioni sensibili in grado di spalancare loro le porte verso il colpo grosso: a parte il saldo, talvolta sono riportati dettagli riferibili al profilo bancario del malcapitato di turno, incluso il numero del conto. Approfittando di questi dati, i malviventi contattano le vittime spacciandosi per operatori della banca e da qui partono per cercare di ottenere ulteriori informazioni.

Le ricevute, che comunque per sicurezza andrebbero sempre strappate in piccoli pezzi, sono foriere di dati rischiosi, per cui evitare direttamente di stamparle è di certo il consiglio migliore. Le informazioni si possono esaminare anche sullo schermo dell'ATM, senza poi provvedere alla stampa, oppure direttamente online tramite gli strumenti forniti dall'istituto di credito.