Neanche la morte umanizza certi pensieri bestiali. Sentite cosa ha detto il matematico Piergiorgio Odifreddi in un collegamento video col programma "L'aria che tira" (La7): "La violenza è sempre stata usata negli Stati Uniti, fin dagli anni Sessanta. Ricordiamo per esempio Kennedy. Però sparare a Martin Luther King e sparare a un rappresentante di MAGA sono due cose molto diverse perché Martin Luther King predicava la pace e invece MAGA e Trump...".
Sì, avete capito bene. Se uccidi un simpatizzante di Trump sotto-sotto è meno grave. Lo dice il professore, con una tesi talmente strampalata da far venire i brividi. Perché di fronte a un assassinio deve esserci una sola risposta, lo sdegno e la condanna, altro che i pericolosi distinguo.
Dopo quella frase il conduttore del talk show, David Parenzo, prende subito le distanze ed esclama il suo fermo "no", ripetuto più volte. E per dissociarsi aggiunge: "Sono le 11.09... posso dirle che questa frase non è partita bene? Perché se lei mi dice che uno predicava la pace ed è stato ucciso e l'altro... è indifendibile". Odifreddi ribatte con una frase secca, cercando di chiarire meglio il proprio pensiero. Ma la toppa, purtroppo per lui, è peggiore del buco: "Chi semina vento raccoglie tempesta". Non lo dice ma la sua tesi chiaramente è questa: il povero Charlie Kirk se l'è cercata.
Inutile ribadire l'orrore che fanno venire queste parole. In studio il giornalista Marcello Sorgi esprime il proprio disappunto: "Professore, più parla più peggiora la situazione". Con più veemenza interviene Francesco Giubilei, che rivolto al professore afferma: "Si vergogni".
Gli amanti delle polemiche in tv e degli scontri da saloon hanno di che leccarsi i baffi. Il problema, però, è che stavolta non siamo di fronte a una normale polemica politica. Qui si parla della vita di un uomo, spezzata in un attimo da un colpo d'arma da fuoco. Parenzo prova a riportare la calma, salvando il salvabile. "Solo per capirci, rispetto le posizioni di tutti, a me piace discutere... però come si fa a dire: 'chi semina vento raccoglie tempesta'?".
Odifreddi insiste: "Ormai siamo in un periodo storico in cui i leader politici predicano l'odio. Trump è un predicatore di odio, così come è un predicatore di odio Putin, così come lo è Netanyahu".
Ma se non ci si sconvolge più neanche di fronte all'assassinio di un uomo, dove arriveremo?