Nonostante le difficoltà evidenti di Emmanuel Macron tra le mura di casa, in Italia la sinistra nostrana continua ad emulare le sue gesta. Mentre il numero uno dell'Eliseo deve affrontare una crisi governativa senza precedenti, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, prova a imitarlo. Se il presidente francese intendeva fare il bagno nella Senna prima dei Giochi Olimpici della scorsa estate, così il primo cittadino romano eletto in quota dem ha annunciato che entro cinque anni si potrà fare il bagno nel famoso Tevere.
Nessun errore di battitura. L'invito ufficiale arriva proprio dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine dell'evento 'La città eterna accoglie il futuro. "Abbiamo già insediato un gruppo di lavoro che a breve sarà inter istituzionale, ho parlato personalmente con il ministro Pichetto Fratin e col presidente Rocca, quindi insieme a governo e Regione questo tavolo lavorerà per gli investimenti necessari" e "ci fa piacere aver già rilevato che è assolutamente un obiettivo realizzabile: entro cinque anni potremo fare il bagno del Tevere", ha spiegato senza timore di smentita.
Una dichiarazione che ricorda le sparate di Macron. Il leader francese ha espresso più volte l'intenzione di tuffarsi nella Senna, come fatto dalla sindaca, Anne Hidalgo, e dalla ministra dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, ma non ha mai indicato una data precisa. Una proposta fallita proprio durante i Giochi Olimpici. Macron infatti prima aveva annunciato di volere faro il bagno nella Senna ma poi, forse costretto da eventi esterni, si era dovuto rimangiare tutto. “Non ha annunciato che avrebbe nuotato prima delle Olimpiadi, ha annunciato che avrebbe nuotato e ha sempre dimostrato questa certezza. Non avrà necessariamente l'opportunità di farlo prima dei Giochi”, aveva dichiarato la presidenza provando a giustificarsi.