Più forte del vento, più forte delle contestazioni il nostro Giulio Pellizzari, che ieri sull'Alto de El Morredero ha colto la sua prima vittoria in carriera.
Il 21enne marchigiano della Red Bull Hansgrohe (quest'anno 6° al Giro) ha avuto la meglio staccando tutti a 3 km dal traguardo, quando era in compagnia della maglia rosa Jonas Vingegaard (sempre leader), Joao Almeida, Tom Pidcock, Jay Hindley e Matthew Riccitello. Un assolo bellissimo, contro il vento che ha esaltato le doti di quello che in gruppo viene chiamato il Duca di Camerino, per il suo stile elegante e efficace.
Alle spalle del marchigiano, Pidcock e Hindley. Naturalmente Pellizzari ha rafforzato il primato nella classifica di miglior giovane. Oggi la 18ª tappa: cronometro a Valladolid di 27,2 km, un'occasione per Filippo Ganna, che potrebbe dare all'Italia il secondo successo consecutivo in questa Vuelta, sempre che i pro-Pal non si mettano nuovamente di traverso. Ieri il CPA, il sindacato mondiale dei corridori, ha deciso, dopo una consultazione social, di fermare la corsa in caso di ulteriori problemi.