Choc a Bergamo, nel quartiere Conca Fiorita, dove nel primo pomeriggio di ieri, 10 settembre 2025, è stato scoperto in un appartamento il cadavere di una donna centenaria, Francesca Pettinato presumibilmente morta già nel settembre 2024. È stata la figlia della stessa donna ad aprire la porta di casa e a confermare il decesso, proprio mentre vigili del fuoco e polizia locale stavano per fare irruzione nel domicilio, pare non solo a seguito delle segnalazioni dei vicini, ma anche per la preoccupazione dell'altro figlio della donna, residente a Genova.
Stando alle prime informazioni riportate da L'Eco di Bergamo, Pettinato sarebbe morta il 17 settembre 2024, ma per lo Stato italiano esisteva ancora, tanto che la figlia, una dipendente pubblica di circa 60 anni, continuava a percepire la pensione e le venivano concessi i permessi che i caregiver familiari hanno di diritto. La figlia della centenaria è stata poi ricoverata in psichiatria.
Successivamente all'arrivo dei vigili del fuoco e della polizia locale, è intervenuta la polizia scientifica per i rilievi del caso. Pettinato è stata trovata, in avanzato stato di decomposizione, nel suo letto avvolta da alcune coltri, solo la testa emergeva da esse. Sul suo corpo sarà effettuata l'autopsia, sebbene appaiano verosimili le dichiarazioni della figlia sull'epoca della morte in base ai primi accertamenti: non dovrà essere stabilito solo il giorno in cui è morta la donna, ma anche le cause della morte. Intanto sono stati apposti i sigilli sia sull'appartamento sia sul box auto di famiglia.
Del corpo ci si è accorti a causa della più comune causa di disagio condominiale: dall'appartamento di Pettinato sarebbero provenuti alcuni cattivi odori, che tuttavia i vicini avevano ascritto alla possibilità che le due donne avessero accumulato in casa rifiuti maleodoranti. Ma così non era. “Più volte abbiamo segnalato questo problema, ma gli interventi delle forze dell’ordine si fermavano di fronte alla porta chiusa, dalla quale non rispondeva nessuno, e ci spiegavano che serviva, semmai, un mandato per poter entrare”, hanno affermato infatti i vicini.
Tuttavia in questi giorni l'altro figlio di Pettinato, non avendo notizie telefoniche della sorella, aveva contattato la polizia locale di Bergamo, e da qui sarebbe partito il sopralluogo. A quanto è dato sapere, fratello e sorella non sarebbero stati in rapporti troppo stretti, e sarebbe stata lei a fornirgli le notizie relative alla salute della madre: sembra che la donna abbia raccontato che la madre fosse in salute e che non c'era nulla da preoccuparsi.