Omicidio di Charlie Kirk, spuntano pure le teorie del complotto

Scritto il 11/09/2025
da Matteo Pesce

Il giovane attivista repubblicano assassinato con un colpo sparato da 200 metri. Ma per alcuni è stato ucciso proprio dal movimento MAGA

A poche ore dall'omicidio di Charlie Kirk, la voce del movimento MAGA di Donald Trump, stanno già nascendo una serie di teorie del complotto dopo le pubblicazioni - dalle varie prospettive - dei video dell'attentato.

Sui social, infatti stanno circolando varie teorie sull'attentato contro l'attivista repubblicano. Secondo alcuni l'omicidio sarebbe stato orchestrato da qualcuno dentro il movimento Make America Great Again per creare un'arma di distrazione di massa. Sul social network X alcuni utenti postano: "Chi c'è dietro Charlie? Perché sta facendo quello che sembra un segnale subito prima che Charlie venga colpito?" riferendosi ad un uomo che si è sistemato la visiera del suo cappellino qualche secondo prima del colpo mortale che ora sembra, per chi sostiene queste teorie, l'uomo che ha dato il via al cecchino.

Complotto
Il gesto che secondo alcuni complottisti rappresentava il "segnale" per il cecchino

In alcuni video pubblicati su X si vede il team della sicurezza portare a bordo di un suv nero Kirk ferito e insieme alla squadra c'è proprio l'uomo con il berretto bianco. Molti utenti - taggando anche l'account dell'FBI - si domandando chi sia. Molti sospettano che sia tutto orchestrato dato che sono passate più di 12 ore è l'assassinio non è stato ancora catturato.

Complotto

Alcuni utenti, invece, pensano che il video che riprende l'opinionista essere colpito al collo sia stato ritoccato. Infatti in alcuni screenshot sembra che non ci sia nessuno alle spalle della vittima.

Complotto

Altri ancora pensano che i tiratori fossero più di uno. Un utente ha mostrato un frame del video della sparatoria, evidenziando quelli che lui ritiene siano dei proiettili.