Soldati Idf in Italia "Noi proteggiamo i cittadini israeliani"

Scritto il 11/09/2025
da Francesco Curridori

Risposta alle interrogazioni presentate dalla sinistra

Non si fermano le polemiche dell'opposizione sui soldati israeliani che hanno trascorso un periodo di ferie nelle Marche e in Sardegna, tutelati dalla Digos.

Laura Boldrini è stata una delle prime a sollevare il caso e ad annunciare la presentazione di un'interrogazione parlamentare in merito. Interrogazione che, poi, è stata presentata dal M5S al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Il titolare del Viminale nel corso del question time di ieri, ha spiegato che i soldati israeliani sono stati protetti "a causa del crescente numero di azioni di intolleranza antisemita" proprio perché le forze dell'ordine svolgono "servizi di prevenzione sia nei confronti delle comunità ebraiche residenti che di gruppi occasionalmente presenti sul territorio nazionale". E ancora: "Tali servizi vengono abitualmente decisi e svolti, a livello territoriale, ogni qualvolta vi sia notizia di presenze di comitive culturali, turistiche o gruppi sportivi che possano essere considerati esposti ad atti di intolleranza". Secondo Piantedosi "assicurare protezione a chiunque rischi di essere vittima di violenza sul nostro territorio e predisporre servizi di prevenzione e vigilanza a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica è ciò che le Forze di polizia continueranno a fare". Insomma, per il ministro dell'Interno non era immaginabile "lasciare queste persone alla mercé di possibili malintenzionati". La minaccia terroristica che incombe sugli ebrei e il crescente antisemitismo, però, non sono una motivazione valida per il M5S. "Lei, ministro, ha mentito agli italiani", ha tuonato il deputato Alfonso Colucci nella sua replica. "Quelle persone non sono turisti, non sono comitive culturali, come le ha appena definite. Sono sospetti criminali di guerra, fanno parte di un esercito che ha ucciso oltre 60.000 palestinesi, 18.000 bambini", ha aggiunto puntando, poi, il dito verso Netanyahu sui cui "pende un mandato d'arresto della Cpi per crimini di guerra e contro l'umanità". E ha concluso: "Lo sterminio del popolo di Gaza non è autodifesa, è genocidio". Avs, Pd e M5s hanno poi chiesto anche un'informativa urgente al governo sulla vicenda. Francesca Ghirra, deputata di Avs, vuole conoscere "le ragioni e gli accordi che hanno determinato la presenza di militari israeliani" sul suolo italiano, "e quanto costa la loro presenza". Boldrini, infine, chiama in causa il ministro degli Esteri Antonio Tajani e attacca: "Per noi è una decisione vergognosa, com'è vergognosa la postura di complicità che il governo italiano ha adottato nei confronti di Netanyahu. La scelta è se stare dalla parte delle vittime di un genocidio o esserne complici. Loro hanno scelto di essere complici, noi abbiamo scelto di essere dalla parte delle vittime e del diritto internazionale". Ieri Piantedosi ha riunito il Comitato nazionale dell'Ordine e della Sicurezza pubblica.