Una «mano santa» ha accompagnato la vittoria di Alcaraz su Sinner. Eccolo, tra sacro e profano, il retroscena che ha preceduto la finale degli Us Open con tanto di benedizione a opera di un sacerdote italiano, emigrato dalla Basilicata alla Basilica; ma mica una qualsiasi, bensì la Basilica of St. Patrick's Old Cathedral di New York, location per diversi film di successo. E nella Grande Mela successo lo sta avendo anche don Luigi Portarulo: voti presi a Bernalda (Matera) e poi volato negli States. Ed è proprio a don Luigi che Carlos si è rivolto per una benedizione speciale durante il torneo.
Il sacerdote, tifoso dell'Inter, ama tutti gli sport ma stravede per il soccer e quando a NY arriva qualche campione, lui è allenato a palleggiare col turibolo. Sui social foto con Donnarumma, Spalletti, Xavier Zanetti, Ronaldo e fuoriclasse vari.
Il video che ora impazza sul web prova come don Luigi, 38 anni, abbia abbondantemente benedetto di acqua santa la testa di Carlos (ragazzo molto religioso) con annesso segno della croce e breve preghiera. Forte della «protezione divina», lo spagnolo ha sfoderato una prestazione top e a fine match ha inviato un bigliettino di ringraziamento al «suo» don Luigi. Il quale, con umiltà, l'ha girato al proprio «principale»: un Signore ben più in alto di lui...