Giorgio Armani, aperti e pubblicati due testamenti

Scritto il 11/09/2025
da Alessandro Ferro

I due atti lasciati da Giorgio Armani sono stati scritti di suo pugno il 15 marzo e il 5 aprile: ecco cosa sappiamo e le prossime celebrazioni nel corso della Settimana della Moda dal 23 settembre

Risale a due giorni fa, martedì 9 settembre, l'apertura e pubblicazione dei due testamenti lasciati da Giorgio Armani scomparso il 4 settembre a 91 anni. La notizia è stata resa pubblica soltanto nella giornata odierna dopo il consulto con l'archivio notarile di Milano.

Qual è il contenuto

Per adesso non è trapelato nient'altro, relativamente ai contenuti, dei due documenti ufficiali affidati al notaio milanese Elena Terrenghi. Si sa che sono stati scritti da Armani, di suo pugno, con due date ben precise: il primo risale al 15 marzo e il secondo il 5 aprile. Come già reso noto, il patrimonio dello stilista è stimato in oltre 12 miliardi di euro e che adesso verrà suddiviso in base al contenuto di ciò che ha lasciato quando era in vita. "Il piano di successione l’ho preparato con il mio usuale programmatico pragmatismo e la mia grande discrezione, ma non lo rivelo adesso, perché ci sono ancora", ha rivelato nel suo libro autobiografico "Per amore". Nei due documenti firmati di suo pugno ci sarebbe la divisione del suo patrimonio e il futuro della società di moda.

Il patrimonio di Armani

Non avendo figli, il suo patrimonio potrebbe essere diviso tra il suo compagno nella vita e nel lavoro, Leo Dell'Orco, così come per i suoi nipoti Silvana, Roberta e Andrea. Oltre al 99,9% detenuto dalla Giorgio Armani spa, rimane un ricco patrimonio immobiliare tra cui citiamo La Capannina di Forte dei Marmi ma anche una villa a Pantelleria e residenze in Francia tra Saint Moritz, Saint Tropez e Parigi. Di sicuro, come abbiamo scritto all'indomani della scomparsa del grande stilista, i punti cardine della sua società sono stati ben definiti dalle sei categorie di azioni, i poteri ben definiti così come la continuità, nel tempo, del marchio e stile Armani sia per i prodotti ma anche per chi porterà avanti l'azienda.

Si avvicina la Settimana della Moda

Nonostante il profondo lutto che ha scosso la famiglia ma tutto il mondo della moda, si svolgeranno regolarmente le sfilate con le ultime collezioni dello stilita nella Settimana della Moda milanese che prenderà il via il 23 settembre. Si può definire come un importante "testamento stilistico" lasciato da Armani che ha partecipato per l'ultima volta ad una sfilata di moda il 2 marzo scorso per la presentazione della collezione dell'autunno/inverno 2025/26 chiamata Radici.

Adesso, con le collezioni per la primavera/estate 2026, Milano avrà un ultimo regalo da parte dello stilista ricordandone la sua memoria e onorandolo anche per una importante ricorrenza a cui stava lavorando da tempo: i primi 50 anni dell'azienda da lui fondata nel 1975, assieme al socio Sergio Galeotti. Secondo il programma, Emporio Armani sfilerà il 25 settembre nel Teatro Armani in Via Bergognone, mentre la collezione Giorgio Armani sarà presentata con uno show domenica 28 settembre a Palazzo Brera dove sarà allestita la mostra che celebra il mezzo secolo di attività.